RASSEGNA STAMPA

GAZZETTA DEL LUNEDI' - Arresti illegali Per 4 poliziotti arriva l'ora della verità

Genova, 12 luglio 2010

G8 - In primo grado furono assolti
Arresti illegali
Per 4 poliziotti arriva l'ora della verità
Domani sentenza d'appello

FRANCESCO RICCI

Si chiude domani in appello uno dei processi minori rispetto ai filoni principali del G8 di Genova e che, nella sintesi, racchiude in sè tutte le caratteristiche dei procedimenti maggiori. Quattro agenti di polizia, Antonio Cecere, di 50 anni, Luciano Beretti di 37 anni, Marco Neri, 35 anni e Simone Volpini, di 34 anni, sono accusati di falso, calunnia e abuso d'ufficio perché il 20 luglio del 2001 avrebbero effettuato degli arresti illegali in piazza Manin dove era in corso una manifestazione di protesta contro il vertice. Per "cementare" gli arresti, avrebbero scritto il falso nei verbali, sostendno un lancio di bottiglie molotov al loro indirizzo che arrestati non avrebbero mai messo in atto.
Le vittime degli arresti illegali sono due spagnoli: AdoIfo Sesma Gonzales e Luis Alberto Lorente Garcia, entrambi costituitisi parte civile nel processo.
In primo grado i giudici della seconda sezione penale del tribunale (Marco Devoto. Roberto Cascini e Clara Guerello) assolsero i quattro poliziotti. Le prove, secondo i giudici, visto il contesto assai movimentato in cui erano stati effettuati i fermi, erano contraddittorie e dunque non sufficienti a sostenere una condanna.
Il pg, affiancato dal pubblico ministero Francesco Cardona Albini che sostenne l'accusa, ha avanzato una richiesta di pena del tutto simile a quella del primo grado. Per quattro agenti sono state chieste pene che vanno tra iquattro anni ed i quattro anni e otto mesi. La pena più elevata è stata avanzata per Cecere mentre gli altri tre agenti rischiano quattro anni. I poliziotti, in forza al VII reparto mobile di Bologna facevano parte di una squadra di pronto impiego che verso le 15 di quel giorno venne inviata in piazza Manin dove erano in atto degli scontri con Black Bloc. Ci fu un lancio di oggetti e di molotov contro gli agenti. Fra gli arrestati i due spagnoli accusati, secondo la procura ingiustmnente, uno di avere lanciato una bottiglia incendiaria e l'altro di essersi scagliato contro gli agenti impugnando una sbarra di ferro.